Oxandrolone A cosa serve Effetti collaterali


Oxandrolone A cosa serve Effetti collaterali

Gli effetti di Oxandrolone possono avere un impatto positivo su quasi tutte le fasi del miglioramento delle prestazioni. Per l’atleta fuori stagione qualsiasi peso acquisito sarà solo tessuto muscolare. L’oxandrolone non aromatizza e non ci sarà ritenzione idrica e, come tutti gli steroidi anabolizzanti, non può promuovere l’aumento di grasso. È vero che un uomo non dovrebbe aspettarsi massicci accumuli di dimensioni o peso a causa dell’uso di questo steroide, ma i guadagni saranno solidi e spesso più facili da mantenere dopo l’uso rispetto ad alcuni steroidi. Sebbene non sia un fenomenale costruttore di massa per gli uomini nella loro bassa stagione, con le donne è una storia diversa.

  • L’introduzione dell’atomo di ossigeno nell’anello A dello steroide ne impedisce la aromatizzazione e esclude la formazione di metaboliti dotati di attività estrogena, responsabili per un accumulo indesiderato di liquidi, anche in presenza di una dieta a basso contenuto calorico.
  • Potenziali disturbi del sonno, inoltre, si annoverano tra gli altri sintomi collaterali.
  • La maggioranza dei pazienti studiati sono quelli affetti da malattie croniche come l’epatite cronica e le ustioni e tutti gli studi riportano significati miglioramenti dello stato di salute dei pazienti e della loro sopravvivenza.
  • L’ormone viene quindi nuovamente alterato nella 17a posizione del carbonio mediante l’aggiunta di un gruppo metilico.
  • Oxandrolone rientra nella classificazione di una sostanza controllata di Classe III in base allo Steroid Control Act del 1990.
  • L’uso degli steroidi anabolizzanti non aumenta le capacità atletiche ed è pertanto da evitare a questo scopo.

Tuttavia, senza motivi particolari, l’oxandrolone venne ritirato dal commercio nel 1989 e reintrodotto nel 1995 nel mercato con il nome commerciale Oxandrin. E’ stato approvato dalla FDA per la cura dell’epatite alcolica, la sindrome di Turner, la perdita di peso da HIV. Inoltre, è utilizzato con risultati positivi anche nel trattamento dell’anemia, delle ustioni, della sarcopenia e nell’angiodema ereditario. L’oxandrolone è uno degli androgeni più conosciuto ed usato per le sue caratteristiche terapeutiche e la ottima tolleranza. Possiede un ottimo effetto stimolante la sintesi proteica nei tessuti, in particolare a livello muscolare, epatico e nervoso. In genere è inserito in trattamenti che prevedono una combinazione di vari farmaci.

Steroidi anabolizzanti: effetti collaterali

Inoltre l’interruzione improvvisa del trattamento può scatenare i sintomi di un’astinenza. L’improvvisa interruzione di una cura a base di questo ormone può inoltre provocare i sintomi di un’astinenza. L’uso improprio di steroidi può causare acne, caduta dei capelli, cisti, capelli e pelle grassi. Gli utenti che si iniettano steroidi possono anche sviluppare dolore e formazione di ascessi nei siti di iniezione. L’evidenza suggerisce che i sollevatori di pesi che abusano di steroidi anabolizzanti hanno tendini più rigidi, il che potrebbe portare a un aumento del rischio di lesioni tendinee.

Miglioramento delle prestazioni atletiche

L’assunzione di http://site.ufvjm.edu.br/dag/2023/04/14/oxandrolone-steroidi-tutto-cio-che-devi-sapere-4/ può alterare la capacità di coagulazione del sangue e può influenzare la glicemia. Dal punto di vista medicinale l’oxandrolone viene utilizzato per agevolare l’aumento del peso in situazioni di forte dimagrimento come quelle derivanti dall’essere stati sottoposti a un intervento chirurgico, da infezioni o da gravi traumi. Agisce favorendo la sintesi di testosterone, promuovendo così l’aumento della massa muscolare.

Oxandrolone – Avvertenze e controindicazioni

La funzionalità renale può variare con una aumentata escrezione di creatina e creatinina che può perdurare fino a due settimane dopo l`interruzione della terapia. A livello della coagulazione del sangue si possono riscontrare la soppressione dei fattori II, V, VII e X. La somministrazione dell’oxandrolone a dosi e durata superiori a quelle indicate può dare degli effetti indesiderati comuni a tutti gli steroidi androgeni. Il primo sintomo clinico a comparire con il sovradosaggio è la perdita della libido, dopo un periodo iniziale con un aumento dello stimolo sessuale. Un altro sintomo che può comparire di frequente è l’aumento dell’aggressività, nervosismo ed insonnia. Dopo lunghi periodi di trattamento compare la inibizione della funzione testicolare con ridotta produzione di testosterone e di spermatozoi, fino alla infertilità da oligospermia o azoospermia.


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